Enasarco corregge il tiro sugli agenti immobiliari

“Il nuovo statuto Enasarco non estende la platea degli iscritti alla Fondazione: chi fa polemica su questo tema vuole probabilmente eludere la legge.

Gli scopi del nuovo statuto non manifestano in alcun modo la volontà della Fondazione di attrarre tra i propri iscritti gli agenti immobiliari”.

Risponde così Enasarco, alla richiesta di chiarimenti da parte di Fimaa-Confcommercio,dopo le indiscrezioni girate sui media che attribuiscono all’Ente pensionistico la volontà di obbligare tutti gli intermediari, e quindi anche gli agenti immobiliari abilitati, a versare la contribuzione alla Fondazione.

“Enasarco – commenta Valerio Angeletti, presidente nazionale Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), facendo riferimento alla lettera di chiarimenti pervenuta dal direttore generale Enasarco, Carlo Bravi – ha fatto chiarezza su una questione, che se fosse stata confermata, avrebbe minato il cuore del protocollo d’intesa sottoscritto insieme ad Anama e la Fondazione a tutela delle agenzie immobiliari”.

“Siamo rimasti sgomenti – continua Angeletti – dalle affermazioni fatte da un’associazione di categoria dell’intermediazione immobiliare secondo cui, in base alle disposizioni contenute nel nuovo statuto approvato dalla Fondazione Enasarco e in attesa di ratifica dai ministeri vigilanti, tutti gli agenti immobiliari avrebbero dovuto iscriversi all’Ente.


In realtà leggendo il nuovo statuto della Fondazione abbiamo fatto molta fatica a trovare l’articolo incriminato, ma alla fine abbiamo dovuto arrenderci all’evidenza dei fatti: l’articolo non c’è.

Non contenti di ciò abbiamo comunque inviato alla Fondazione una richiesta urgente di chiarimenti sul caso.

La risposta di smentita ribadisce quanto già risaputo e affermato dalla legge è cioè che sono soggetti all’iscrizione alla Fondazione, e dunque al relativo pagamento dei contributi, solo i soggetti che svolgono attività di intermediazione riconducibile al rapporto di agenzia ai sensi degli articoli 1742 e seguenti del codice civile.

E pertanto gli agenti immobiliari regolarmente abilitati non sono tenuti all’iscrizione all’Enasarco che riguarda solo, e sottolineiamo solo, i collaboratori non abilitati di supporto alle agenzie immobiliari.

Per quest’ultimo caso, teniamo a precisare, che gli oneri contributivi non sono stati voluti da Fimaa, ma imposti dalle Sentenze, anche di secondo grado, del Tribunale”.

FONTE MONITOREIMMOBILIARE.IT USCITA DEL 24 OTTOBRE 2014

Compare listings

Compare