Cresce il numero di stranieri che cercano casa in Italia

Una crescita di domanda di quasi il 20% segna il risveglio della domanda estera di case in Italia. A indicare il trend sono i dati 2014 forniti dal portale internet dedicato a questo tipo di ricerche, Gate-away.com, che ha registrato nel 2014 accessi da 212 Paesi diversi. Rispetto al 2013, sono rimasti immutati i primi cinque per numero di richieste, ma cambia il vertice: dopo anni di primato statunitense, il Regno Unito conquista la vetta, anche se di pochissimo. Nel dettaglio, da qui è arrivato il 14,2% delle richieste, dagli Usa il 14,1%, dalla Francia il 10,8%, dalla Germania l’8,4% e dal Belgio il 6,3%.

Tra questi Paesi, la Francia fa registrare il maggior incremento, con un +22,5% di doamnda sul 2013. Tra le novità, l’affacciarsi di nuovi Paesi che mostrano un interesse crescente per l’Italia e da cui il numero di richieste è più che raddoppiato; in particolare gli Emirati Arabi, saliti dal 20º posto del 2013 al 13º del 2014, e il Sudafrica, salito dal 19º posto del 2013 al 14º del 2014. Da notare anche il Brasile, che nell’ultimo anno è entrato nella top ten.

«Il profilo dell’acquirente sta cambiando – commenta Simone Rossi, direttore commerciale di Gate-away.com –; chi vuole acquistare una casa in Italia è oggi più informato, più consapevole, non pensa più soltanto al casale in Toscana, che mantiene un grande appeal, ma sta scoprendo la varietà e la bellezza di molti territori e la possibilità di realizzare il proprio sogno italiano anche senza un grosso budget a disposizione».

Dal punto di vista delle regioni, la Toscana mantiene il primato della più desiderata con il 16,5% delle richieste; seguono Liguria (14,7%), Puglia (10,8%), Sardegna (7,2%) e Lombardia (6,9%). Si tratta della stessa cinquina del 2013, con la variazione della Sardegna che ha sorpassato la Lombardia. Va notato che, mentre la Toscana fa registrare un andamento sostanzialmente stabile come numero di richieste rispetto l’anno precedente, la Liguria cresce del 39,6% e la Puglia del 15,5%.

Nel 2014, però, è sceso il valore medio degli immobili richiesti, che dai 508mila euro del 2013 passa ai 432.500 euro. Due terzi delle richieste ha riguardato immobili fino a 250mila euro; il 16% si orienta sopra i 500.000 euro. Quasi l’80% delle ricerche riguarda case singole e il restante 21,7% appartamenti; il 58,4% soluzioni già abitabili (58,4%), il 10,7% nuove, il 10% parzialmente ristrutturate e il 14,5% da ristrutturare; si preferiscono per lo più sistemazioni con due o tre stanze (59,7% delle richieste) e con giardino (55%).

fonte ilsole24ore.it uscita del 3 Febbraio 2015

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