Ordinanza commissario: nessuna sanzione per i cartelli delle immobiliari

Dopo le polemiche sulle affissioni selvagge delle agenzie immobiliari e sull’ipotesi di dovere o meno pagare i diritti di affissioni, arriva una ordinanza del Commissario prefettizio Rossana Riflesso che cerca di mettere una parola fine alla questione.

 

 

Almeno prova a mettere la parola fine, perché di polemiche ne seguiranno ancora parecchie, visto che la questione è molto più delicata di quello che sembra.

L’ordinanza n. 33 del 13 aprile scorso è da leggere. Nella premessa si precisa che il Comando della Polizia Municipale di Gioia del Colle ha riscontrato la presenza di cartelli pubblicitari in varie vie dell’abitato. Queste pubblicizzano la locazione e la vendita di immobili senza la prescritta autorizzazione prevista dall’art. 13 del regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale di pubblicità e dei diritti di pubblica affissione.

Nella rete cadono tutte le agenzie immobiliari di Gioia del Colle, che ai verbali di accertamento fanno ovviamente ricorso.

Si rovista tra le pieghe del regolamento, sino a quello approvato nell’agosto del 2006, secondo cui sono soggetti ad autorizzazione comunale gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali o nelle immediate vicinanze del punto vendita o simile.

Tutto normale, ma i cartelli in oggetto sono più piccoli di un quarto di metro quadrato, così come dimostrato da un avvocato di una delle agenzie sanzionate. E quindi sono esenti.

Nell’ordinanza si legge che il Comandante della Polizia Municipale accoglie la tesi dell’avvocato e i cartelli possono essere esentati dal pagamento ed quindi non hanno nemmeno bisogno dell’autorizzazione.

Per questo motivo la dott.ssa Riflesso archivia tutte le sanzioni nei confronti delle agenzie immobiliari.

In pratica adesso, tutti coloro che vorranno affiggere locandine senza pagare eventuali imposte e senza aspettare l’autorizzazione all’affissione potranno farlo, l’importante è che le misure non superino il quarto del metro quadrato.

E chi invece in questi anni ha pagato, alla luce di questa ordinanza potrebbe, di fatto, chiedere la restituzione dell’imposta versata.

fonte gioianews.it uscita del 22 Aprile 2015

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